Grazia Deledda 
Elias Portolu 

Pubblicato per la prima volta nel 1900 e soggetto a numerose ristampe, la stessa Grazia Deledda revisionò il testo diversi anni dopo la prima edizione per un romanzo che molti studiosi, per lo stile e le tematiche, hanno paragonato a Delitto e castigo di Dostoevskij. Il protagonista che dà il nome al romanzo è un pastore della Barbagia che viene condannato a scontare una pena detentiva in un carcere nella penisola e dopo la scarcerazione la sua intenzione è quella di tornare in Sardegna per iniziare una nuova vita lavorando nell'ovile di famiglia. Ma il suo amore ricambiato per Maddalena, moglie di suo fratello Piero, si trasforma velocemente in adulterio e dopo che lei rimane incinta Elias decide di farsi prete. Prima della nascita del bambino però Pietro muore e Maddalena prega Elias di sposarla nonostante egli stia per prendere i voti. Un romanzo breve, avvincente, forte e intenso dalla prima all'ultima pagina che ci riporta i colori, gli odori e i sapori di un'isola inconfondibile ma allo stesso tempo affronta apertamente temi particolarmente intimi e delicati come l'adulterio, la gravidanza clandestina, la fede e il rapporto con la religione. Dilemmi morali che non mancheranno di porre i lettori di fronte a domande di carattere etico. All'interno – come in tutti i volumi Fermento – gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.