Annamaria Mei 
Attiimi 

Si tratta di una piccola antologia di versi sparsi e prose, nati all’improvviso, nei pomeriggi caldi e silenziosi della fine della primavera, lontano dal clima agitato del panorama politico, economico e sociale del nostro Paese e del mondo intero, suscitati da varie ispirazioni: un paesaggio, un ricordo, un pensiero, uno stato d’animo; oppure suggestive e tragiche storie d’amore, molto note, della letteratura e del mito.

Sono strettamente legati ai testi poetici delle immagini che possono essere: disegni dell’Autrice ( personali o che rimandano a pittori del Preraffaellismo inglese, come John Everett Millais, tra gli uomini e Evelyn De Morgan, fra le donne) o foto, del passato e dei tempi attuali.