Henryk Sienkiewicz 
Quo vadis? 

Romanzo storico pubblicato a puntate nel 1894 su ‘La Gazzetta Polacca’, diede una dimensione internazionale al suo autore che poi grazie a quest’opera vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1905. Ambientato nella Roma imperiale all’epoca dell’opprimente tirannia di Nerone, racconta la storia dell’amore tra Licia, una cristiana, e Marco Vinicio, patrizio romano. Il loro sentimento, forte e impossibile, si muove sullo sfondo di un impero che sta per vivere il grande incendio di Roma del 64 d.C. Dilaniandosi fra il mondo pagano, splendente e decadente, e quello cristiano che predica amore fraterno ma verrà avversato e soffocato nel sangue. È una passione tormentata quella raccontata dal grande scrittore polacco, che può essere letta in chiave storica per comprendere le dinamiche di una città e di un impero che era arrivato a convogliare tutte le razze e le religioni dell’antichità, con le divisioni e i contrasti che ne derivavano, oppure gustata come un sublime affresco di narrativa drammatica e sentimentale. All’interno — come in tutti i volumi Fermento — gli ‘Indicatori’ per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.