Maria Amalia Orsini 
Il posto del padre 

’…Călin riesce ad arrivare a Torino, ad innamorarsene. E’ la sua terra promessa. Lì ha un lavoro, lì vive i suoi affetti con Ioana, la moglie e Floriga, la figlioletta. Insieme cominciano a realizzare una storia dentro un mondo nuovo, accattivante anche se a tratti insidioso, nel gioco complesso delle relazioni e dei fraintendimenti con gli italiani e ancora di più con la comunità variegata degli altri stranieri. Finché una mattina, per strada, Ioana con la bambina in braccio e il marito si trovano circondati a sorpresa da quattro albanesi che li caricano, separati, su due macchine e subito ripartono decisi lasciandosi indietro Chivasso, Vercelli, Novara e poco dopo, lasciata l’autostrada, Ioana viene scaricata su di una carreggiata di campagna, in una zona risicola di paesi distanziati e periferici. Infatti gli aggressori erano interessati solo al marito, Călin Dragan.